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12 FEB 2013 // Ore 20:30

(IN)SOLITI ACCORDI

Miriam Gotti voce
Lucio Moioli voce, pianoforte, chitarra
Luca Birolini chitarre
Raffaele Di Gioia percussioni

La band
I percorsi musicali di Lucio Moioli, Luca Birolini e Fabio Brignoli si intrecciano fin dagli anni dell’adolescenza, ormai (tragicamente per loro) lontani. Le band che hanno formato, fuso, (di)sciolto hanno percorso fin dagli anni ’80 palcoscenici e locali della terra bergamasca: White Holes, Alibi, Gulliver’s Travels, Akoustic Travels.
Nelle esperienze di questi gruppi c’era la voglia di giocare con stili diversi, in una logica antitetica alle cover band che si sono affermate successivamente. Del resto già agli esordi proponevano brani altrui alternati a brani originali.
Lucio Moioli (piano e chitarra acustica) e Luca Birolini (chitarre) sono invece tornati qualche anno fa dopo un periodo di eclissi.
La voce del gruppo è Miriam Gotti, una che non si tira indietro quando si tratta di giocare con la propria ugola.
Nasce come attrice (Erbamil, Araucaìma Teater, Luna e Gnac) ma coltiva ed esercita da sempre l’arte del canto. Appassionata ricercatrice di suoni e colori, tenta stili musicali diversi saltellando qua e là tra scale musicali. Sua maestra, la cultura musicale del mondo.
Completa il tutto Raffaele Di Gioia, batterista attivo in ambito jazzistico (Luca casati trio, Mauro Brina trio...),
fusion (cooks no profit), orchestrale e cameristico (Pica duo con il percussionista Roberto Galli).
Il nome del gruppo – I(n)soliti accordi - gioca con il titolo di un album del 1994 di Enzo Jannacci. In fondo, trattasi di canzonette, come sottolineava il grande maestro.
Il repertorio
La maggior parte dei brani è originale: testo di Carlo Dal Lago (maestro – elementare - dalla profonda e sottile vena poetica), musiche di Lucio Moioli, arrangiamenti di Luca Birolini, Fabio Brignoli e Raffaele Di Gioia.
Si aggiungono cover alternate a letture di vario genere, potremmo dire “testi in libertà”: ricerca impossibile di un impossibile filo conduttore.
Il progetto musicale: un misto timbrico di acustico ed elettrico, una giusta attenzione ai testi delle canzoni, qualche nota di jazz.

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